Ascolto.

"Antichissime cosmogonie descrivono la realtà antecedente alla creazione come una "oscurità sonora" nella quale nulla era ancora solido e tutto era vibrazione musicale, e la creazione stessa cone l'atto sonoro originario (il fiat biblico o il magico Om scaturito sall'uovo cosmico di Brahman) come un passaggio graduale a oggetti sempre più solidi e silenziosi.
L'uomo ha conservato in sè la nostalgia di questa musica divina; ha intuito con i Pitagorici che l'armonia nasce da un rapporto numerico, essenza razionale di tutte le cose, dal moto delle sfere celesti alla vibrazione delle corde di uno strumento musicale.
Da "il coraggio di esistere", Pier Antonio Milone

perchè siamo qui...

"...L'uomo perfetto non esiste nella vita, la perfezione è morte. Noi non cerchiamo la perfezione, ma piuttosto l 'equilibrio tra perfezione e imperfezione.
La Terra è un luogo in cui veniamo per fortificare le virtù e superare limiti e impedimenti.
Vi arriviamo per condividere quanto abbiamo, per imparare a essere leali, risoluti e sereni davanti alle prove che la vita ci riserva; per imparare a riconoscere le illusioni e controllare le passioni; per essere tolleranti con gli altri.
Veniamo sulla Terra per realizzare delle opere, per essere caritatevoli, per affontare le paure e i dubbi che corrodono l'anima; per controllare il nostro corpo e la nostra mente di fronte alla sensualità, all'odio malsano, al rozzo materialismo, alla vita inattiva e alla pigrizia. E sopratutto per vincere l'orgoglio, l'intolleranza e la rigidità; per "diluire l'io".
Veniamo sulla Terra per imparare a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo; ma in ogni caso per riuscire a combattere l'ignoranza.
Noi, spiriti incarnati, siamo venuti sulla Terra per coltivare le virtù e superare i limiti".
da "GLI OCCHI DELLO SCIAMANO"
Hernàn Huarache Mamani

Taoismo e corpo umano




Catherine Despeux
Taoismo e corpo umano
attraverso l'alchimia interiore appare la luce della forza spirituale, denudata da ogni pensiero erroneo.
Ed Riza

Attraverso lo studio dello Xiuzhen tu, mappa taoista del XIX secolo, Caherine Despeux decifra il simbolismo del corpo così come è stato trasmesso da alcune scuole di Taoismo che combinavano pratiche di alchimia interiore e rituali esteriori, finché il praticante potesse agire simultaneamente sul proprio mondo interiore e su quello esteriore.
Il corpo, anatomicamente raffigurato, sfuma in una rappresentazione simbolica e magica al tempo stesso. Viene così descritto come se fosse un piccolo mondo, un microcosmo, un paesaggio interiore dimora di molteplici divinità, celesti e telluriche, luogo in cui va operata la trasmutazione per mezzo di pratiche varie, se si vuole avere accesso al reale.
Vero e proprio manuale, questa mappa che fonde disegni e inscrizioni vione comparata alle raffigurazioni del corpo esistenti nel taoismo. La decifrazione della simbologia alchemica, nel presentare i principali luoghi del corpo e le più importanti tecniche di realizzazione, introduce numerosi riferimenti alla storia dell'alchimia cinese.