Ascolto.

"Antichissime cosmogonie descrivono la realtà antecedente alla creazione come una "oscurità sonora" nella quale nulla era ancora solido e tutto era vibrazione musicale, e la creazione stessa cone l'atto sonoro originario (il fiat biblico o il magico Om scaturito sall'uovo cosmico di Brahman) come un passaggio graduale a oggetti sempre più solidi e silenziosi.
L'uomo ha conservato in sè la nostalgia di questa musica divina; ha intuito con i Pitagorici che l'armonia nasce da un rapporto numerico, essenza razionale di tutte le cose, dal moto delle sfere celesti alla vibrazione delle corde di uno strumento musicale.
Da "il coraggio di esistere", Pier Antonio Milone

perchè siamo qui...

"...L'uomo perfetto non esiste nella vita, la perfezione è morte. Noi non cerchiamo la perfezione, ma piuttosto l 'equilibrio tra perfezione e imperfezione.
La Terra è un luogo in cui veniamo per fortificare le virtù e superare limiti e impedimenti.
Vi arriviamo per condividere quanto abbiamo, per imparare a essere leali, risoluti e sereni davanti alle prove che la vita ci riserva; per imparare a riconoscere le illusioni e controllare le passioni; per essere tolleranti con gli altri.
Veniamo sulla Terra per realizzare delle opere, per essere caritatevoli, per affontare le paure e i dubbi che corrodono l'anima; per controllare il nostro corpo e la nostra mente di fronte alla sensualità, all'odio malsano, al rozzo materialismo, alla vita inattiva e alla pigrizia. E sopratutto per vincere l'orgoglio, l'intolleranza e la rigidità; per "diluire l'io".
Veniamo sulla Terra per imparare a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo; ma in ogni caso per riuscire a combattere l'ignoranza.
Noi, spiriti incarnati, siamo venuti sulla Terra per coltivare le virtù e superare i limiti".
da "GLI OCCHI DELLO SCIAMANO"
Hernàn Huarache Mamani

Ramtha

Ramtha

GESÙ
IL CRISTO
Vita di un Maestro.
MACRO EDIZIONI

Ed eccomi a presentarvi una lettura che ho terminato questa mattina...ma si potrebbe anche rileggerlo più e più volte, per la sua ricchezza e intensità di contenuti. Poche pagine ma intense, raccolgono il messaggio profondo di Gesù che contrariamente a quanto dice la chiesa, il maestro è un esempio da seguire, non è l'unico figlio di Dio, siamo tutti figli di Dio, ma lui lo ha dimostrato con le prove che ha superato. Rinuncereste alla vostra vita? morireste per una vostra idea?

Ramtha celebra la vita di Gesù e di tutti coloro che hanno scelto di vivere la via del Maestro.
Ramtha celebra la sua resurrezione e il fatto che egli visse con gioia la sua natura di figlio di Dio: Gesù era di sangue reale, aveva tutto a suo favore e poteva ambire a ogni genere di potere, ma scelse di rischiare ogni cosa.

«Gesù fu un essere che mise da parte la donna che amava, i suoi figli, il trono, perché aveva un messaggio. E il messaggio era: "Per essere re dei Giudei devo prima essere figlio di Dio e devo quindi vivere la mia vita in quel modo, e non da figlio di mia madre e di mio padre. Tutti possono essere figli e figlie dei loro genitori, ma molto pochi alla fine decidono di dire: sono il sangue reale del mio Santo Spirito e questa è la vita che devo vivere."»